Fiumicino, Enac: “Serve proporzionalità tra arrivi e partenze, anche deviando voli”

L’Enac lancia la propria ricetta per affrontare le fasi critiche negli aeroporti e per evitare disservizi e disagi per i passeggeri. Lo ha spiegato il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, al termine di un incontro con l’Alitalia e gli Aeroporti di Roma, durante il quale si è fatto il punto sulla situazione di Fiumicino: “una riunione tecnica dove ognuno ha dato il proprio contributo per cercare di far fronte e gestire nel modo migliore le situazioni di criticità e di emergenza” l’ha definita Quaranta.

“È stata una riunione molto proficua” ha detto il direttore generale dell’Enac “abbiamo analizzato quello che è successo a dopo l’incendio della pineta di Coccia di morto del 29 luglio, che ha lambito una pista dell’aeroporto di Fiumicino, creando il caos per giorni. Quello che è emerso è stata una sproporzione tra arrivi e partenze, in particolare 90 atterraggi 40 decolli che hanno provocato un congestionamento dei piazzali e l’affollamento di passeggeri nell‘aerostazione. Bisogna elaborare un nuovo criterio di proporzionalità tra arrivi e partenze in occasione di fasi critiche. Riproporzionare il numero di atterraggi e decolli che va valutato in base all’attività programmata e alla capacità dello scalo e se serve dovranno essere dirottati su altri aeroporti”.

 

Ti potrebbero interessare