Innamorarsi di Favignana è facile, facilissimo, sarà per la sua forma di una farfalla distesa sul mare come la descrisse il pittore Salvatore Fiume, sarà per i tanti tesori che racchiude, sarà per il fascino che tutte le isole incarnano, almeno per me.
A circa 7 km tra Trapani e Marsala, con un perimetro di 33 km è il luogo ideale per chi ama scoprire l’Italia, godere di un mare splendido e di una natura altrettanto bella.
L’isola prende il nome dal favonio, vento caldo che soffia da ovest e con le sue case con i muri bianchi e le finestre dipinte di blu ci accoglie in un’ atmosfera mediterranea.
Sul porto l’antica tonnara Florio oggi adibita a museo in cui possiamo ammirare pezzi come la fiasca del pellegrino risalente al 1400 e contenente del vino.
Ma in tutta l’isola sono molte le zone in cui ammirare preziosi scavi archeologici come San Nicola dove è stato rinvenuto “il bagno delle donne”, di epoca romana.
Per girare l’isola il mezzo migliore è sicuramente lo scooter con cui andare alla scoperta delle tante spiagge che l’isola ci mette a disposizione, ma vi dicevo che Favignana non è solo mare.
Meravigliosa è anche la macchia mediterranea che la ricopre, con i suoi pini marittimi, le euforbie, il rosmarino e le tantissime piante di capperi.
Molto note sull’isola sono le cave di tufo, in alcune di esse poi scoprirete degli incredibili giardini ipogei; qui infatti venivano piantati gli alberi da frutto per proteggerli dal vento e dalle intemperie, con quella cura che solo chi ama la sua terra può dedicare.
Nel paese poi vi aspettano i bar in cui sedersi e gustare granite, cassate e cannoli. Favignana è un’isola che colpirà tutti i vostri sensi.