Fa bene essere “piagnoni”?

Ti capita di commuoverti fino alle lacrime? O, magari, di arrivare a piangere per rabbia o di gioia? Piangere è una reazione naturale che arriva quando proviamo emozioni intense; più comune nei bambini, può succedere però che anche noi adulti ricorriamo al pianto in caso di cambiamenti o situazioni stressanti. Sai che il pianto può essere benefico per la salute? Aiuta il nostro corpo a liberarsi dello stress accumulato e rafforza il sistema immunitario. Anche se piangere può sembrare un segno di debolezza, in realtà è un modo per liberarsi dalle emozioni negative e sentirsi meglio. La reazione di benessere non avviene subito: alcuni studi dimostrano che deve passare all’incirca un’ora e mezza per avvertire l’effetto “sollievo” senza più il peso dell’emozione, quando è negativa. In più, può essere una forma di comunicazione emotiva, aiutandoti a esprimere sentimenti difficili da esprimere con le parole. Piangere può aiutarti anche a lanciare una richiesta di supporto, e far sì che chi ti è accanto ti mostri sostegno. Tuttavia, non sottovalutare un pianto eccessivo e cronico: in questi casi, potrebbe essere utile cercare supporto in un professionista della salute emotiva.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)

 

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