Dimentichi tutto? Tranquillo: fai come gli amici svedesi che, da qualche tempo, trascorrono il tempo facendosi impiantare microchip sotto pelle! Dicono sia una gran “comodità” per chi dimentica cose dappertutto; per non rischiare di lasciare portafogli, carte di credito, carta d’identità o chiavi elettroniche, metti un chip sotto pelle impiantati tra indice e pollice. Ma come funzionano? Ed è legale? Ogni chip è composto da una piastrina in silicio con memory chip che immagazzinano tutte le nostre informazioni, da iban a dati sulla salute; questi dispositivi hanno il vantaggio di essere economici e a bassa potenza ma, allo stesso tempo, con altissime prestazioni. In poco meno di dieci anni, in Svezia centinaia di migliaia di persone hanno scelto di inserire sotto pelle uno di questi microchip, per una serie di usi atti a velocizzare la routine quotidiana: fare la spesa senza carte o contanti, avere i biglietti dei pullman sempre…a portata di braccio o la tessera sanitaria con tutta la tua storia clinica. La più grande preoccupazione? La tecnologia usata pare permetta a terzi di rubare info presenti sul microchip o modificare e manipolare i contenuti durante il passaggio da un device all’altro. Insomma: un bel problema di privacy!