“Du carci al pallone”, la storia del San Basilio Nord

“A regazzì, ma che state a fa!? Annate a dà du carci ar pallone pe strada, invece de rompe li soprammobili drento casa e ricordateve, all’una se magna, nun venite tardi che se magnamo tutto, se piate le botte ve do puro er resto”.

Inizia così, con un ricordo del 1970 “Du carci ar pallone”, il piccolo manoscritto di sor Luciano che per oltre quarant’anni è stato segretario della squadra del San Basilio e non solo ne ha visto le origini ma ha assistito anche alla nascita di talenti che poi hanno fatto strada nel mondo del calcio.

I ricordi di Luciano Dionisi, che oggi ha 86 anni, risalgono a molti anni fa, quando “bastava un pallone, non importava se era di gomma o di cuoio cucito” e si creavano “due squadre con la conta, con magliette chiare e scure, a volte anche a dorso nudo per distinguerci”. Poi le prime iscrizioni ai campionati e finalmente il gioco su un vero e proprio campo di calcio. Dal 1970 fino agli anni 2000 perché la storia del San Basilio Nord è un po’ la storia di sor Luciano che con passione e dedizione ha dedicato il suo tempo ai ragazzi del quartiere.

Proprio nei mesi scorsi sor Luciano si è reso protagonista di un gesto particolare. In tanti anni di attività come segretario del San Basilio ha conservato i cartellini di tutti i ragazzi, 3700 per l’esattezza, che attraverso un annuncio, pubblicato anche sul nostro giornale, ha voluto restituire agli atleti che ha conosciuto durante il suo lavoro.

A distanza di tempo, le memorie di sor Luciano sono diventate un piccolo libro “Du carci ar pallone” che proponiamo in maniera integrale.

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