Golosi di datteri ma timorosi che siano troppo calorici? Nulla di cui temere! I datteri sono frutti dai mille benefìci, basta non esagerare. I datteri provengono da una palma da frutto (Phioiienix dactylifera), un albero molto robusto e molto longevo. La polpa di questi frutti contiene glucidi e minerali, come potassio e magnesio, indicati per regolare l’idratazione corporea e il battito cardiaco, superare la stanchezza, i cali di concentrazione e attenuare lo stress. I datteri combattono la stanchezza invernale, contengono fosforo, l’alleato per la lucidità mentale, il selenio, potente antiossidante, e il calcio, indispensabile per il benessere delle ossa. La quantità ideale da mangiare è 3 datteri al giorno, meglio al mattino, facendo attenzione a non esagerare perché un dattero fresco contiene 20 calorie, quello secco circa 25. Inoltre i datteri proteggono la gola e possono essere considerati antinfiammatori naturali, per questo sono preziosi in caso di bruciori di gola perché, frullati con il latte caldo, proteggono le mucose, rinforzandole. Per godere pienamente dell’effetto lenitivo di questi dolcissimi frutti possiamo preparare un decotto facendo bollire 100 grammi di datteri in 500 ml di acqua fredda per 10 minuti, poi filtrare e sorseggiare bevendolo tiepido. I datteri contengono molte fibre in grado di regolare gli effetti negativi degli zuccheri sulla glicemia, placano la fame nervosa e regolarizzano l’intestino. Per rafforzare questa azione è sempre meglio accompagnare i frutti con acqua, succhi, tisane o brodi. Essi garantiscono anche la vitamina B3, fondamentale per il sistema nervoso centrale e preziosa per regolarizzare il colesterolo.