Dal luogo delle vacanze ci portiamo a casa i sapori tipici

Quattro italiani su 10, secondo una indagine Coldiretti è rientrata in città dalle vacanze con prodotti alimentari tipici come souvenir del luogo delle vacanze. Con un occhio attento alle difficoltà economiche e ai soldi già spesi in gran quantità durante il soggiorno, e complice anche una maggiore attenzione all’alimentazione, l’italiano medio predilige le spese utili, con i prodotti tipici che vincono su tutte le altre scelte. Al secondo posto tra i souvenir prodotti artigianali e a seguire gadget, portachiavi, magliette. Tra le specialità più acquistate vince il vino, davanti a formaggi, salumi e olio extravergine d’oliva, ma va forte anche il «ricordo virtuale» con quasi un vacanziere su due che scatta food selfie per immortalare i cibi che ha mangiato al ristorante o preparato in cucina. L’Italia è leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa…Sparse per la Penisola ben 5155 Bandiere del gusto censite dalla Coldiretti, quasi 300 specialità Dop/Igp e più di 400 vini Doc. Ce la caviamo molto bene anche con il biologico, con oltre 60mila aziende agricole biologiche e migliaia di agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina.

 

 

Ti potrebbero interessare