Dopo Roma e Padova anche a Milano, proprio di fronte alla stazione dei treni di Lambrate, è arrivato il primo murale che cattura e neutralizza l’inquinamento e le polveri sottili presenti nell’aria; l’opera si chiama “Anthropoceano” è stato realizzato da Federico Massa Iena Cruz in collaborazione con la onlus Worldrise, e finanziato da Ocean family foundation insieme a North Sail. Nel disegno grandi animali marini imprigionati dentro un boccione di plastica, al cui interno si trova un oleodotto da cui si ricava la plastica. Il murale è l’unione tra street art, sostenibilità e sensibilizzazione su una delle emergenze ambientali più drammatiche, netto richiamo all’inquinamento dei nostri mari e a quanta urgenza ci sia nel trovare soluzioni concrete per la pulizia degli oceani. La vernice utilizzata si attiva attraverso la luce e riduce dell’88% la percentuale di agenti inquinanti come gli ossidi di azoto, benzene, formaldeide. L’equivalente di circa 330 mq ricoperti da alberi. Trasformando le pareti in un depuratore naturale come se fosse un bosco diffuso, maggiore è la quantità di vernice, maggiore è l’effetto positivo di assorbimento delle sostanze tossiche per la nostra salute.