Compromessi sposi al cinema

L'intervista di Prisca Civitenga a Francesco Miccichè, Vincenzo Salemme e Diego Abatantuono
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L’intervista di Prisca Civitenga a Francesco Miccichè, Vincenzo Salemme e Diego Abatantuono

“Un matrimonio che non s’ha da fare” di manzoniana memoria, portato ai giorni nostri, è questo lo spunto della commedia “Compromessi Sposi” terzo lungometraggio di Francesco Miccichè che trae ispirazione anche dal film “Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi”, la mitica pellicola di Mario Mattoli. E se nel 1960 gli assi della comicità erano Totò e Aldo Fabrizi, oggi Micciché scommette su un’inedita coppia comica: Diego Abatantuono e Vincenzo Salemme. Scommessa vinta perché i due attori insieme sono perfetti, si passano la palla con disinvoltura, hanno ritmi e tempi impeccabili, due veri professionisti della commedia e della risata. Il milanese Abatantuono e il campano Salemme nel film stravolgono i soliti cliché Nord-Sud. E’ l’imprenditore del Nord, che comunque resta il ricco della situazione, ad essere più indulgente e facilone, mentre il suo futuro suocero, il sindaco meridionale, è irreprensibile e fin troppo ligio alle regole. I due non si sopportano, ma hanno il comune obiettivo di mandare a monte il matrimonio dei propri figli, i giovani attori Lorenzo Zurzolo e Grace Ambrose.

Accanto a loro un valido cast: Rosita Celentano, Elda Alvigini, Dino Abbrescia e la partecipazione di Valeria Bilello, Susy Laude, Sergio Friscia e Carolina Rey che firma anche due canzoni della colonna sonora del film: “Compromessi sposi” la title track con il featuring del rapper Frail e “La parte più viva di me”.

Sinossi:

Una giovane fashion blogger di Gaeta e un ragazzo bergamasco che aspira a fare il cantautore sembrerebbero avere poco in comune, ma quando scocca la scintilla dell’amore ogni differenza scompare. Nel giro di una notte decidono di sposarsi. Anche i loro padri non hanno niente in comune: Diego è un ricco imprenditore del Nord, Gaetano un rigido sindaco del Sud. Se tra i ragazzi è stato subito amore, tra i futuri consuoceri è invece odio a prima vista. A unirli un solo obiettivo: impedire a ogni costo il matrimonio dei figli. In una battaglia giocata con ogni mezzo e che coinvolgerà tutta la famiglia, riuscirà la coalizione paterna a scongiurare le nozze dei figli?

Trailer:

 

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