È tempo di clementine! Come vi dicevo in una puntata precedente, questi frutti sono un ibrido tra arance e mandarini, ma nonostante le origini incerte sono tra gli agrumi preferiti da grandi e piccini.
E allora perché non parlare di alcune tra le clementine d’eccellenza del nostro territorio, quelle di Calabria?
Le clementine di Calabria sono un prodotto IGP, perché le caratteristiche climatiche della regione riescono a esaltare le qualità di questi frutti. Vengono coltivate in quasi 60 comuni calabresi.
Le clementine di Calabria giungono a maturazione presto: le prime varietà si iniziano a raccogliere a ottobre, e poi si continua fino a febbraio.
Sono caratterizzate da un gusto dolce ed equilibrato, la buccia liscia e molto sottile (che le rende facilissime da sbucciare), e l’assenza di semi.
Le clementine di Calabria sono ricche di vitamine, soprattutto la C: pensate che due clementine al giorno sono sufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C di un adulto! Poi contengono fibra e minerali, tra cui bromo e potassio.
In cucina, di solito le clementine si utilizzano al naturale, ma si possono anche utilizzare in preparazioni di vario tipi, ad esempio succhi, marmellate, dolci, sorbetti, e addirittura liquori.
Vi svelo un segreto: dovete assolutamente provare la scorza di clementina grattugiata su dolci, ma anche ricette salate come zuppe o piatti di pesce. È una nota aromatica che si sposa bene con quasi tutti i piatti a cui riuscite a pensare!