Ciauscolo IGP

Ciauscolo IGP
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– Se dico “salame spalmabile” sicuramente tutti penserete subito al ciauscolo… e infatti è proprio quello di cui sto parlando!
– Questo insaccato tipico delle Marche e dell’Umbria ha origini molto antiche: era infatti uno degli alimenti principali della tradizione contadina di quelle zone, e pare che il suo nome derivi da “cibusculum”, cioè “piccolo cibo”. Veniva infatti consumato su crostini, in piccole dosi.
– La morbidezza del ciauscolo deriva dalla particolare tecnica di produzione, che prevede doppia o addirittura tripla macinatura della carne, in modo da ottenere una grana sottilissima, quasi come quella di un paté.
– Si utilizza carne di maiale, solitamente pancetta, spalla o prosciutto. Dopo la lavorazione, all’impasto vengono aggiunti aromi o spezie e deve poi seguire un periodo di stagionatura di almeno 15-20 giorni.
– Il ciauscolo è un salume molto aromatico, dal sapore dolce ma deciso, che si presta a essere utilizzato in moltissime ricette. È frutto dell’ambiente particolarmente umido e l’artigianalità della lavorazione, con tecniche che si tramandano da secoli.
– Il ciauscolo è ottimo abbinato ai formaggi o per preparare panini, piadine e bruschette gustosissime. Ma il segreto, secondo me, è giocare un po’ con la sua versatilità e utilizzarlo per inventare ricette meno convenzionali. Ad esempio, sapevate che si può preparare una buonissima pasta al ciauscolo, facendolo soffriggere per qualche minuto in padella con il resto del condimento? Oppure sono anche buonissime le pizze con aggiunta di ciauscolo. E se siete grandi estimatori di questo buonissimo salume e volete provare altre varianti, si possono trovare in commercio anche versioni meno tradizionali ma altrettanto gustose, ad esempio il ciauscolo al tartufo o quello di fegato!

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