Carota dell’altopiano del Fucino IGP

Carota dell’altopiano del Fucino IGP
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Ormai lo sappiamo: le carote fanno bene. Ma quali scegliere? Io un’idea ce l’ho: la carota dell’altopiano del Fucino, in Abruzzo, uno dei prodotti d’eccellenza del nostro paese, tanto che si è guadagnata il riconoscimento europeo IGP.

Fino alla fine del 1800, la piana del Fucino era ricoperta dalle acque dell’omonimo lago. Adesso presenta terreni particolarmente fertili proprio grazie alle sostanze che per millenni si sono depositate sul fondo del lago.

È questo il motivo per cui le carote dell’altopiano del Fucino sono ancora più ricche di vitamine, sali minerali e proteine. In particolare, come potrete immaginare, queste carote contengono moltissimo beta carotene, importante per diverse funzioni dell’organismo, perché fa bene alla vista, alla pelle, alle ossa e alle mucose.

Alla coltivazione delle carote dell’altopiano del Fucino è riservata una superficie di 2500 ettari, e il 30% della produzione italiana di carote viene infatti proprio da lì.

La forma di queste carote è per lo più cilindrica con la punta arrotondata, la buccia è liscia e di colore arancione intenso, così come la polpa, che è estremamente croccante e ha un gradevole sapore dolce.

La carota dell’altopiano del Fucino si conserva in un luogo fresco anche fino a una settimana. Ma come con tutte le carote, dopo un po’ di tempo tenderanno ad appassire un po’, diventando gommose… e non è il massimo se vogliamo mangiarle crude. Il segreto per ridare freschezza e croccantezza alle nostre carote? Immergetele per qualche minuto in una ciotola con acqua fredda e cubetti di ghiaccio, e saranno di nuovo pronte per le vostre insalate!

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