Carnevale romano 2015, tutti gli eventi dal 7 al 17 febbraio

Sfilate in maschera, cavalli, convegni culturali, concerti, commedia dell’arte e tanto altro al Carnevale romano 2015. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, prenderà il via il 7 febbraio con un ricco programma che colorerà la capitale fino al 17.

Dopo le dediche all’Unità d’Italia e a Giuseppe Verdi, quest’anno si celebra la regina Cristina di Svezia in occasione del 360esimo anniversario dal suo ingresso a Roma da Porta Flaminia, con una serie di iniziative il cui coordinamento organizzativo è affidato a Marco Lepre.

Sostenuta, in parte, da Roma Capitale, la kermesse ha il sostegno del ministero per i Beni e le Attività culturali e del turismo – Soprintendenza Spsae e Polo Museale della Città di Roma, l’adesione del Comune di Fano e del Comune di Leonessa, il patrocinio, tra gli altri, del Municipio Roma I, delle Ambasciate di Svezia e di Francia, dell’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, della Pro Loco Roma e del Circolo Scandinavo.

Il Carnevale romano si apre sabato 7 febbraio alle 10,30 presso la Biblioteca Angelica con l’inaugurazione della mostra fotografica con gli scatti di Brokenlens, Carnevale romano: rinascita di una tradizione, che raccoglie le immagini più significative delle passate edizioni. A seguire, la stessa struttura ospiterà un History Talk dal titolo Cristina di Svezia e il Carnevale romano, che coinvolgerà storici, studiosi e rappresentanti dell’Accademia dell’Arcadia, una delle più antiche e prestigiose istituzioni letterarie romane. Giovedì 12 febbraio, nel cortile di Palazzo Braschi, alle 15,00 e alle 17,00 verrà rappresentato lo spettacolo Il Generale Mannaggia La Rocca, scritto e diretto da Leonardo Petrillo: ispirandosi alla celebre maschera romanesca inventata da Luigi Guidi e interpretata per l’occasione dall’attore Manuel Fiorentini, lo spettacolo ripercorrerà la grande tradizione della commedia dell’arte. Sempre giovedì grasso, presso l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, si terrà il seminario internazionale Cristina di Svezia e le scienze. Nei pomeriggi di giovedì 12, sabato 14 e domenica 15, dalle 16,00 piazza Navona sarà animata dal Teatrino dei Burattini di Manuel Pernazza, il più giovane burattinaio italiano, già insignito del Premio Anima 2010, ultimo esponente della più antica famiglia di burattinai romani (Pernazza-Piantadosi) e ambasciatore di Pulcinella nel mondo, accompagnato dalla musica di Riccardo Pugliese. Domenica 15 alle 17,00 la Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini ospita il concerto d’archi dell’Accademia Nova con i musicisti del M° Fernando Lepri che a partire dalle 15,30 si esibiranno nella varie sale del Museo offrendo ai visitatori l’ascolto della musica barocca circondati dalla bellezza dell’antica dimora di Cristina di Svezia e dei capolavori d’arte lì custoditi.

A chiudere il Carnevale romano, la Gran Sfilata equestre di martedì 17 febbraio, coordinata da Alessandro Salari per l’Accademia del Eeatro Equestre, che partirà alle 16,00 da piazza del Popolo per svilupparsi negli stessi luoghi dei grandi eventi carnascialeschi della Roma papalina rinascimentale, il cui evento principale era la corsa dei cavalli berberi su via del Corso, che ispirò per secoli le arti di grandi scrittori, pittori e artisti oltre ad attrarre a Roma la nobiltà di tutta Europa. Alla sfilata prenderanno parte oltre 100 cavalli, carrozze, figuranti in costume, artisti equestri, gruppi storici, le rappresentanze buttere della regione, simbolo culturale e storico dell’equitazione da lavoro del nostro Paese, e i corpi militari che hanno dato lustro alla storia della cavalleria italiana, come la fanfara a cavallo del Reggimento Lancieri di Montebello (8°), il 4° Reggimento carabinieri a cavallo, la polizia di Stato a cavallo e il Corpo forestale dello Stato. Parteciperanno anche una delegazione del Carnevale di Fano, rappresentanti in costume del Palio del Velluto di Leonessa, degli Sbandieratori e musici di Velletri, del Gruppo Musici di Torre Orsina, oltre alla tradizionale presenza del Gruppo Storico Romano.

 

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