Roma celebra la Liberazione. Oggi, in occasione della Festa del 25 aprile, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha deposto una corona di fiorni al monumento del Milite ignoto, sull’Altare della Patria.
Tantissime le persone che hanno assistito alla cerimonia per il 70esimo anniversario della vittoria della resistenza contro il regime fascista.
Insieme al Capo dello Stato, presenti anche il presidente del Senato Piero Grasso, il presidente del Consiglio Matteo Renzi (che si è intrattenuto con i cittadini dietro le transenne), il vice presidente della Camera Roberto Giachetti, il Presidente della Corte Costituzionale Alessandro Criscuolo. Erano inoltre in prima fila le autorità locali: il sindaco di Roma Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il prefetto di Roma Franco Gabrielli, il questore di Roma Nicolo’ D’Angelo.
Anche l’Anpi ha festeggiato questa mattina il settantesimo anniversario della liberazione con il tradizionale appuntamento di porta San Paolo, quest’anno non privo di polemiche per le tensioni con la comunità ebraica, assente per via delle bandiere pro palestinesi.
Sempre nella capitale, i partigiani sfileranno anche in periferia da via della Stazione di Tor Sapienza diretti a piazza delle Camelie.
In Campidoglio sono in programma dalle 17 alle 20 una serie di eventi legati a “La storia più bella”, una manifestazione tutta dedicata a due protagonisti della resistenza scomparsi di recente: Massimo Rendina, comandante partigiano e poi presidente dell’Anpi di Roma, ed Elio Toaff, partigiano e poi rabbino capo di Roma.