Parco Nazionale dello Tsavo

Parco Nazionale dello Tsavo
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Per la mia vacanza avevo organizzato prima un soggiorno a Watamu, meravigliosa località sulla costa, sia per fare immersioni che per godere un po’ del lusso che i molti Resort propongono e poi un tour per uno dei parchi più famosi dell’Africa, lo Tzavo.

Questo parco è diviso in due aree, la parte est formata dall’altopiano di Yatta e coperto dalla savana e quella ovest, montagnoso ed umido, formato da pianure alluvionali.

Il parco venne creato nel 1948 e da allora questa immensa area protetta è stata la casa di migliaia di animali selvatici, elefanti, orici dalle lunghe corna, immensi branchi di zebre; pensate che questo parco, per favorire le migrazioni durante la stagione delle piogge, è collegato a sud con il parco Mkomazi in Tanziana e crea quindi un ecosistema importantissimo per la sopravvivenza di tante specie.

Le due aree sono attraversate dalla strada che collega Mombasa a Nairobi.

Qui nasce il fiume Tsavo, uno dei più importanti del Kenia, che scorre creando un habitat naturale per ippopotami, coccodrilli ed una grande varietà di uccelli.

Per visitare il parco vi suggerisco di affidarvi ad un’ agenzia locale, avere una guida ed un fuoristrada è fondamentale e prevedete di pernottare in un lodge all’interno del parco da cui godrete dei tramonti africani, che sicuramente non dimenticherete per il resto della vostra vita.

Percorrere le piste in terra rossa ed ammirare i branchi di gazzelle, gli elefanti che si abbeverano o i rinoceronti che immobili vi fissano, rimarranno per sempre tra i ricordi più belli.

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