Musei di Roma a lutto per l’archeologo ucciso dall’Isis

Musei di Roma a lutto per l’archeologo ucciso dall’Isis.  La morte di Khaled al-Asaad, custode di Palmira impiccato dai militanti del Califfato, era conosciuto in tutto il mondo e la sua scomparsa ha lasciato un segno profondo nella coscienza di tutti.

E così, il presidente dell’Anci Piero Fassino, ha lanciato un appello a tutti i comuni italiani, invitando a commemorare la tragedia e condannare l’estremismo.

A Roma, il sindaco Ignazio Marino ha aderito all’iniziativa e annunciato che tutti “ i musei e le istituzioni culturali che hanno sede nella città parteciperanno al lutto”. “Si tratta – ha spiegato – di una doverosa iniziativa per rendere omaggio alla figura di Khaled Al Assaad, custode di Palmira, e condannare, ancora una volta, i crimini, la ferocia assassina e la barbarie dell’Isis”.

Dello stesso avviso anche Giovanna Marinelli, assessore alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale che in un tweet ha scritto: “Contro la barbarie #Isis nostri @museiincomune @Scuderie @Esposizioni @roma a lutto. #KhaledAsaad @ignaziomarino @pierofassino @matteorenzi”. E poi in un altro cinguettio: “#Palmira vive e continuerà a vivere a @roma al #MuseoBarracco con i suoi splendidi altorilievi. #KhaledAsaad”.

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