Lo Chef Claudio Gargioli ci racconta il suo libro “Il mondo sta tutto in cucina”

Lo Chef Claudio Gargioli ci racconta il suo libro “Il mondo sta tutto in cucina”
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Gargioli sembra aver scritto la base per una fiction ambientata intorno ad un ristorante. Dove si muovono il protagonista – lo chef, il capitano – i coprotagonisti e le comparse. Ingrediente principale: la passione per la cucina e un gruppo unito, che fa la differenza. Gargioli ha vinto premi letterari e scritto per il teatro e si vede: la scena del romanzo è il cuore del centro di Roma; le citazioni sono ricette storiche da Apicio a Carnacina; la colonna sonora onnipresente è jazz, da Chet baker a Stan getz.

Un libro dello chef diverso dagli altri
• Il racconto della propria vita (tra autobiografia e fiction)
• La sicurezza di una passione
• Un ristorante storico
• Un gruppo di personaggi

Claudio Gargioli:
Nel 1961 – 60 anni fa – il padre di Claudio, Armando, aprì a cinquanta metri dal Pantheon, nel cuore di Roma, una Bottiglieria con cucina. Nel 1974 Gargioli, promettente studente di Scienze Politiche, è chiamato a sostituire per necessità un cameriere malato. “Folgorato sulla via di Damasco”, viene catturato dalla cucina, diventa uno chef affermato e insieme alla sua famiglia gestisce ora un’eccellenza della ristorazione storica romana

Buon cibo e buona scrittura fanno la felicità

 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai Sigilli di Campagna Amica)

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