Dal 1 novembre al 1 dicembre “Migration and integration” questo il titolo del Roma Jazz Festival. Ventuno concerti organizzati tra l’Auditorium Parco della Musica, la Casa del Jazz, il Monk e l’Alcazar. Icone della storia del jazz, in grado di far scoprire il jazz alle generazioni più giovani. Le grandi protagoniste al fianco dei talenti più recenti. Un programma pensato per indagare come oggi la musica jazz, nelle sue ampie articolazioni geografiche e stilistiche, rifletta una spinta a combattere vecchie e nuove forme di esclusione. Nato come risultato, ma pure reazione e quindi sintesi di fenomeni drammatici, come la tratta degli schiavi africani nelle Americhe e le conseguenti discriminazioni razziali, il jazz è un linguaggio universale, un serbatoio di risposte creative alle domande e alle tensioni continuamente suscitate da tematiche come confini, migrazioni e integrazione.

Info: romajazzfestival