L’opera è passata alla storia come la più famosa tra quelle composte da Gluck, è stata una delle poche opere settecentesche, se non addirittura l’unica non mozartiana, a rimanere sempre, fino ad oggi, in repertorio nei principali teatri lirici del mondo.
Un coro di ninfe e pastori si unisce ad Orfeo intorno alla tomba di Euridice, sua moglie, ed intona un solenne lamento funebre, mentre Orfeo non riesce se non ad invocare il nome di Euridice (coro e Orfeo: “Ah, se intorno”/“Ah! Dans ce bois”). Rimasto solo, Orfeo canta la sua disperazione nell’aria “Chiamo il mio ben”/“Objet de mon amour”, composta da tre strofe di sei versi, inframmezzate da recitativi pieni di pathos
online: operaroma.it
Gioco On Air
Ascolta Dimensione Suono Soft: dal 8 al 11 marzo, per te in regalo 2 ingressi! Per partecipare basta inviare, appena sentirai in onda il gioco a sorpresa, un messaggio whatsapp o sms con le parole chiave suggerite dai conduttori!
Gioco Online
Dal 8 al 11 marzo, GIOCA e PARTECIPA su Dimensionesuonosoft.it per te in regalo 2 ingressi!